3° FOCUS TERRITORIALE SULLA PATOLOGIA TIROIDEA
I disturbi della tiroide, a causa dei numerosi, diversi e spesso aspecifici sintomi di cui sono responsabili, frequentemente sono portati all’attenzione del medico di medicina generale (MMG) e, se non attentamente valutati, possono costituire un problema diagnostico.
Il medico di medicina generale ha un ruolo centrale nella prima fase diagnostica, perché è chiamato all’impostazione della patologia tiroidea demandando poi direttamente allo specialista la gestione del paziente. Ciò spesso determina un aggravio di tempo nella diagnosi, per esempio, della patologia nodulare e dispersione di energie e risorse per il paziente stesso.
L’esame citologico mediante agoaspirazione, rappresenta, attualmente, il gold standard nella gestione diagnostica del nodulo tiroideo. Tuttavia, l’elevata prevalenza della patologia nodulare nella popolazione e la frequenza con cui i noduli tiroidei sono diagnosticati incidentalmente, richiedono precisi criteri per la selezione delle lesioni da sottoporre all’indagine.
Obiettivo dell’evento è analizzare l’esistente link territoriale fra la medicina di base e specialistica, sviscerandone le criticità, e realizzare una rete più delineata e concreta di integrazione tra professionisti ospedalieri, territoriali e servizi, modellata sulla centralità del paziente e finalizzata al
Caratteristiche dell'evento
Inizio evento | 31-05-2024 2:00 pm |
Termine evento | 01-06-2024 1:45 pm |
Chiusura iscrizioni | 29-05-2024 11:55 pm |